domenica 2 dicembre 2012

mercoledì 28 novembre 2012

La pioggia dentro

..e poi ci sono quei giorni un po' così in cui la pioggia te la senti fin dentro nell'anima, in cui potresti fare tutto ma alla fine ti ritrovi sempre a non aver fatto niente, in cui hai voglia di cambiamento ma poca volontà per metterti a cambiare le cose per davvero, in cui ti senti un po' più svuotato e inutile del solito..
poi di solito torna il sole, o almeno si spera.

intanto vediamo di ridare un po' di vita a questo spazio morto online che se non altro è un inizio..

sabato 13 ottobre 2012

Scarpe

Cera un tempo in cui lei si vantava di poter vivere benissimo con 5 paia di scarpe: 
-un paio di scarpe da ginnastica che come si sa a 13 anni ti sembra intonino su tutto
-un paio di birkenstock per l'estate
-un paio di scarponi da montagna
-un paio di ballerine (che erano rosa con delle galline sopra e le aveva molto desiderate)
-un paio di stivali (perché in alcune rare occasioni le scarpe da ginnastica non vanno bene!)


mettendo a posto alcune scarpe che vagavano sul pavimento della sua camera ha realizzato di possedere ad oggi:

-un paio di puma suede grige
-un paio di adidas blu
-un paio di scarpe da ginnastica verdi del decatlon
-un paio di converse celesti chiaro con lacci viola
-un paio di converse scozzesi sul azzurro-rosa
-un paio di converse nere con decori in rosso
-un paio di converse arancioni
-un paio di scarpe da ginnastica estive rosse di h&m
-un paio di ballerine marroni con fiocco
-un paio di ballerine grigie
-un paio di ballerine nere a pois bianchi
-un paio di ballerine rosa con le galline
-un paio di ballerine con laccetto grigio chiaro
-un paio di birkenstock a infradito neri
-un paio di birkenstock allacciati dietro grigio chiaro
-un paio di scarpe coi tacchi nere
-un paio di scarpe coi tacchi rosse
-un paio di scarpe coi tacchi su toni di blu
-un paio di sandali col tacco grigi
-un paio di espadrillas col tacco alto crema
-un paio di espadrillas col tacco basso rosse
-un paio di espadrillas basse nere
-un paio di stivali grigi
-un paio di stivaletti bassi da folletto verdi
-un paio di stivali blu
-un paio di stivali neri
-un paio di dr.martens prugna
-un paio di ciabatte blu con dei bottoni rossi
-un paio di scarponi da montagna

e pensare che mi sembra di non aver mai la scarpa giusta da mettere :)
(come si cambia!)

martedì 22 maggio 2012

Un week end a Modena..

Questo è stato senza dubbio un fine settimana memorabile, ma partiamo dall'inizio..
Sabato mattina giungiamo felici alla stazione diretti verso Modena dove eravamo stati invitati per il ballo delle debuttanti, ci sembrava che fosse tutto a posto: avevamo i biglietti del treno, gli abiti eleganti dietro e quant'altro, ma già da allora dovevamo capire che le congiunzioni astrali non erano delle migliori: il treno arrivato in orario parte invece con mezzora di ritardo causa "una portiera non si chiude più" e durante il viaggio accumuliamo ulteriore ritardo per "un treno merci guasto sul nostro binario" (we love trenitalia!).
Giunti finalmente a Modena e approdati al nostro albergo rischiamo l'incidente diplomatico con la reception che aveva riassegnato la nostra camera (sembra a causa di un malinteso coi cognomi) fortunatamente i nuovi inquilini vengono gentilmente cacciati e verso mezzogiorno possiamo sistemarci.
La giornata sembra prendere una piega migliore dopo il pranzo a base di tigelle, ma il meglio deve ancora venire.
Tornati in albergo dopo un immancabile riposino iniziamo a farci belli per la serata della quale era già stata annullata la parte finale a causa del ritrovamento il giorno prima di un maresciallo (credo, non sono brava coi gradi militari) trovato accoltellato nella sua casa a Modena.
Usciamo dalla doccia e giunge la notizia: è stato dichiarato il lutto nazionale per l'attentato di brindisi e quindi il ballo è annullato, si terranno solo l'aperitivo e la cena (non nel cortile dove erano previste ma sul loggiato e nella sala mensa).
Comunque non ci lasciamo scoraggiare e all'orario stabilito ci presentiamo con i nostri inviti (su "discutibile" carta bianco perla sbrilluccicante).
La festa anche se più sobria è stata comunque molto divertente, il cibo era ottimo, abbiamo potuto dare sfoggio di tutta la nostra eleganza (non credo ci ricapiterà presto di vestirci in abito lungo e smoking!) e soprattutto commentare e goderci i vestiti degli altri e soprattutto sfottere le debuttanti a cui era stato detto di non mettere l'abito bianco e quindi si sono presentate vestite a caso (alcune addirittura in jeans e golfino!)
Finita la festa decidiamo di fare un giro per la città dove doveva esserci la notte bianca, ma a quanto pare è già finita perché troviamo praticamente tutto chiuso, quindi verso le tre ci decidiamo ad andare a letto.
Dopo nemmeno un'ora che dormivamo mi sveglio di soprassalto con un nodo allo stomaco e il rumore dell'armadio che sbatte sul muro, alzo gli occhi e vedo il lampadario che dondola allegramente per la stanza: ebbene sì, ci mancava solo il terremoto!!
Effettivamente ci voleva proprio una passeggiatina notturna in pigiama per la città.
Dopo aver fatto un giro, chiacchierato con tutta la gente in strada, visto un TG notturno, perso il the e sentito qualche altra scossa minore verso le sei ce ne torniamo dormire (vestiti, non si sa mai!)
La giornata di domenica passa tranquilla anche se decisamente assonnata.
Direi che non ci siamo fatti mancare nulla :)

ps. piccolo elenco di look memorabili della serata:
ragazzino in smoking col codino
tipi vari che, viste le informazioni non chiarissime sul dress code dopo il cambio di programma, hanno pensato bene di sdrammatizzare lo smoking mettendoci sotto i jeans, o mettendo una cravatta (orrenda) al posto del papillon
tipa con un diadema della serie: "ma il tema non era principesse?"
tipa in abito lungo tutto leopardato con tanto di fascetta al collo con fiore (sempre leopardato, ovviamente!)
tipa con abito bianco con davanti un gran fiocco rosso
tipa con abito bianco in stile "sottoveste con scialle della nonna"
tipa assolutamente nuda sotto il vestito (nel dubbio di non saper intonare l'intimo, meglio non metterlo)
e molte altre cose ammirevoli che ora non mi ricordo ma che sul momento ci hanno dato tanta gioia!

pps. un grazie speciale a Fab che ci ha invitato e ha condiviso con noi tutte queste vicende.

sabato 12 maggio 2012

wedding planning

Oggi pomeriggio si sposa il fratello M.
Sono stati mesi di frenetici preparativi, abbiamo ideato e prodotto le bomboniere che alla fine sono più di 400 per un totale di più di 100 ore di lavoro, ma vuoi mettere la soddisfazione?
Abbiamo scelto vestiti, imparato a camminare sui tacchi oggetti ostili e estranei alla maggior parte della famiglia.
C'è chi pienamente nel suo stile si è ridotto all'ultimo e solo grazie a una nonna volenterosa avrà un vestito per oggi pomeriggio (ma al momento l'orlo è ancora disfatto!)
Ci siamo commossi, stressati e soprattutto divertiti (o almeno io mi sono divertita tanto)
Abbiamo sistemato centrotavola, fiori, confetti e quant'altro (tutto rigorosamente il giorno prima, perché avvantaggiarsi quando si possono fare le cose all'ultimo momento?)
La sposa sarà bellissima e semplice, perfettamente nel suo stile.
Lo sposo ha perso momentaneamente la sua capacità di delegare ma sarà perfetto, con la sua aria da "sono quì per sbaglio".

Si prospetta un matrimonio perfetto e speriamo che sia il primo di una lunga serie :)



(avrei voluto fare un post più lungo, ma devo andare a farmi fare l'acconciatura dal parrucchiere!)

domenica 29 aprile 2012

Lisbona



Prima di pasqua mi sono concessa una settimana di vacanza in Portogallo cogliendo l'occasione di andare a trovare un'amica in erasmus. Sono rimasta conquistata da Lisbona con le sue stradine in salita, i miradouros, le azulejos bianche e blu, e il tejo che luccica al sole (anche se il sole c'è stato solo l'ultimo giorno).
Ho scoperto il piacere di girare da sola, scattare milioni di foto, fermarsi a fare disegnini o a pensare guardando la città dall'alto.
Sono andata a Sintra, paesino a pochi km da Lisbona con palazzi fantasiosi e fortezze moresche immersi in una rigogliosa natura.
Ho mangiato i pastel a Belem, dolcini all'apparenza brutti ma di una bontà sconvolgente (soprattutto caldi con sopra la cannella!) Scoperto lo stile manuelino un misto fra gotico e arabo che mi ha lasciata incantata.
Ho goduto della vita (soprattutto notturna) degli studenti erasmus multietnica, chiassosa e accogliente.
Sono rimasta innamorata della chiesa del Carmo, inaspettata rovina di una chiesa gotica nel centro della città.





Sono molto soddisfatta di questa vacanze: ho goduto di un'ottima compagnia, incontrato persone interessanti e scoperto luoghi meravigliosi.


(questi sono i disegni della vacanza, c'erano anche tantissime foto ma sono andate disperse insieme alla mia macchina fotografica in una piazzola dell'autostrada fra Firenze e Porto S.Giorgio..)

venerdì 27 aprile 2012

Questa non sono io


Questa non sono io.
(ne mai lo sarò, 
ma forse non intendo nemmeno esserlo)

Insomma prime prove di colorazione al computer.

sabato 24 marzo 2012

vite strapiene

Questo spazio virtuale è un po' trascurato ma la mia vita fuori dalla rete al momento mi impegna alquanto..
Recentemente ho:

dato l'ultimo esame di questa sessione

messo a posto la mia camera, in cui la scrivania non vedeva la luce almeno da giugno, trovando reperti di indubbio interesse (ma niente che avesse maturato una forma di vita propria per fortuna!)

ospitato un gruppo di musicisti colleghi di musiche irlandesi del mio fratello A. che hanno occupato tutte le mie camere, pranzato in giardino sotto l'occhio attento delle tartarughe riemerse dal letargo e suonato in ogni momento libero (oltre ad aver deciso che devo assolutamente prendere anche io lezioni di violino irlandese)

ricominciato le lezioni, già smesso di frequentare alcuni corsi e assillato chiunque con le fantastiche nozioni apprese al corso di genetica

ricominciato il corso di fumetto, che è ripartito nonostante la crisi e tutti i problemi di sorta col quartiere

lavorato per il matrimonio del fratello M. scegliendo vestiti, creando bomboniere e centrotavola

e ovviamente portato avanti anche tutti gli altri mille impegni e interessi.

Mi sento molto multi-tasker e un po' stanca, ma nel complesso sono felice e soddisfatta :)

domenica 22 gennaio 2012

Studiare fa male


è evidente che studiare fa male a molte cose..


..una di queste e senza dubbio l'estetica!
ci tenevo a condividere il mio miglior look da giornata di studio casalingo ;)

Amori appesi a un filo..


Mini acquerello fatto in una pausa dal ripasso intensivo della biochimica.
Se qualcuno se lo stesse chiedendo, sono ancora viva, anche se presa dal gorgo dello studio, vedrò di trascurare meno questo spazio dopo l'esame..