sabato 26 marzo 2011

Oceano mare

"Il mare. Il mare incanta, il mare uccide, commuove, spaventa, fa anche ridere, alle volte, sparisce, ogni tanto, si traveste da lago, oppure costruisce tempeste, divora navi, regala ricchezze, non dà risposte, è saggio, è dolce, è potente, è imprevedibile.
Ma soprattutto: il mare chiama. Lo scoprirai Elisewin. Non fa altro infondo, che questo: chiamare. Non smette mai, ti entra dentro, ce l'hai addosso, è te che vuole. Puoi anche far finta di niente, ma non serve. Continuerà a chimarti. Questo mare che vedi e tutti gli altri che non vedrai, ma che ci saranno sempre, in agguato, pazienti, un passo oltre la tua vita. Instancabilmente li sentirai chiamare. Succede in questo purgatorio di sabbia. Succederebbe in qualsiasi paradiso, e in qualsiasi inferno. Senza spiegare nulla, senza dirti dove, ci sarà sempre un mare, che ti chiamerà."




ho finito di rileggerlo stamani, è un libro meraviglioso che emoziona, incanta e rapisce, in cui le storie si intrecciano con perfezione impeccabile lasciando emergere sempre sullo sfondo il vero protagonista del libro: l'oceno mare..

2 commenti:

  1. è un libro splendido. lo lessi diversi anni fa, insieme ad altri di baricco come "seta" e "novecento", ma "oceano mare" è quello che mi ha colpito di più. ogni volta che sento parlare di un libro che mi piace mi viene tanta voglia di rileggerlo, ma è dura trovare il tempo con tutto quello che c'è da studiare!

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  2. con novecento, almeno per me credo sia a parimerito..
    anche io l'ho riletto ora dopo tanti anni, non ci vuole molto, e poi non si può sempre studiare!!!

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